actadiurna 10 Gennaio 2017

Dal 10 al 13 Gennaio 2017 presso il museo Crocetti si è svolta la fase conclusiva del progetto di alternanza Scuola-Lavoro dell’Istituto d’Istruzione Superiore G. De Sanctis “Prove D’Autore”, con l’esposizione delle opere d’arte create dai giovani talenti del liceo classico e linguistico. L’alternanza Scuola-Lavoro, un’esperienza formativa proposta a tutti i trienni degli istituti superiori che mira all’acquisizione da parte dello studente di competenze non solo nozionistiche ma anche direttamente sul campo, in questo progetto a cura della professoressa Maria Teresa Marsella è stata sfruttata con l’intento di garantire ai giovani oltre che la responsabilità organizzativa di un evento su vasta scala, anche una valvola di sfogo per la loro creatività che talvolta nella didattica tradizionale rimane repressa. Interamente svolto con la collaborazione di due tutor della Fondazione Venanzo Crocetti, che trova sede poco distante dalla scuola, in Via Cassia 492, e che ha accolto fino alla morte il maestro Crocetti ospitandone tutt’ora le opere, il piano di lavoro è stato articolato in tre passaggi; inizialmente i ragazzi sono stati coinvolti nella reinterpretazione delle sculture del maestro; partendo dal fil di ferro i giovani artisti hanno modellato una figura umana di base, rivestendola poi con dei fogli di giornale per darne le giuste proporzioni. È seguita la visita al museo con la scelta individuale dell’opera da riprodurre, e una prima bozza della posizione da far assumere alla propria statua. In classe, si è proseguito con il processo di irrigidimento della struttura attraverso la carta panno e, successivamente, una colata di gesso. Si è concluso il lavoro con la pittura in bronzo o in oro. L’ultima richiesta agli alunni è stata dunque quella di scegliere il titolo del proprio manufatto e individuare una citazione “a prova d’autore” che gli si addicesse. Questo percorso certamente ha segnato il momento più artistico dell’intero programma, in cui i ragazzi hanno affrontato i propri limiti manuali e hanno scoperto in prima persona che, citando la professoressa Marsella, <<nulla nell’arte è avulso dalla realtà>> ma tutto è riconducibile a un’emozione che loro, ispirandosi al Crocetti, hanno espresso nei propri lavori connotandoli con caratteristiche individuali e rendendoli in questo modo unici. In un secondo momento gli alunni sono entrati nel vivo dell’organizzazione dell’evento elaborando la locandina, le brochure e un sito web. A conclusione si è svolta l’inaugurazione che, vantando moltissimi partecipanti, è stata un successo. Gli ospiti sono stati intrattenuti da video illustrativi, da un eccellente buffet allestito con dolci preparati in casa e salutari centrifughe e da discorsi di presentazione tenuti dai ragazzi, i quali si sono cimentati anche nell’arduo ruolo di guida di museo, provocando ammirazione negli spettatori tanto che un critico d’arte presente in sala è intervenuto in merito, improvvisando un discorso che analizzava l’impegno e la passione dedicati da questi studenti, sfatando la figura stereotipata del giovane moderno disinteressato e superficiale. La sala conferenze del museo, che ha ospitato la mostra temporanea rendendo comunque possibile la visita alle altre cinque sale dove è collocata l’esposizione permanente, per l’intera durata dei quattro giorni è stata pervasa da un forte spirito collaborativo che ha coinvolto tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento; da quest’esperienza traluce come l’arte sia un mezzo di espressione di sé stessi e di unione con gli altri, poiché crea coesione tra diverse personalità che condividono uno stesso interesse.

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